La relazione tra la salute dei piedi, e quella della bocca, condiziona inconsapevolmente la postura del corpo  La mia continua ricerca in ambito posturale, unità alla volontà di confrontarmi con le altre figure sanitarie, mi ha permesso di come:

• Cefalee (mal di testa)
• Cervicalgie (dolori al collo)
• Lombalgie (dolori alla schiena)
• Dolori articolari
• Dolori alle ginocchia
• Dolori alla caviglia
• Dolori ai piedi
• Parestesie delle punte delle dita delle mani e dei piedi

possano nascondere un’alterazione nell’appoggio dei piedi o una scorretta occlusione dentale.

Individuare un’alterazione, nell’appoggio dei piedi o nell’occlusione dentale, attraverso una scansione tridimensionale, mi permette di intervenire rapidamente per ottenere una condizione di benessere posturale.

Le problematiche del piede contribuiscono a modificare l’occlusione dentale, ma anche quelle occlusali contribuiscono a cambiare l’appoggio dei piedi.

Per la prima volta, attraverso un’analisi strumentale congiunta piede/bocca, condotta dal Podologo e dall’Odontoiatra, è possibile verificare la rilevanza che una problematica del piede o una malocclusione dentale, hanno sulla postura del corpo.

Il Podologo, mediante la stimolazione del piede, verificata con lo studio baropodometrico dell’appoggio e una scansione tridimensionale, può comprendere se la distribuzione dei carichi nel piede sia la causa del dolore, o se il dolore sia dovuto alle modificazioni di una scorretta occlusione dentale.

L’Odontoiatra, mediante un’impronta digitale rileva una scansione tridimensionale dei denti, individua come contatti e precontatti dentali, possano determinare delle conseguenze posturali adattative, dannose alla postura del corpo.

La stimolazione delle catene muscolari ascendenti, attraverso un’Ortesi Plantare Propriocettiva, può essere un ottimo supporto nella fase di elaborazione di un lavoro odontoiatrico, ma può essere d’aiuto a migliorare il percorso odontoiatrico già intrapreso.