Il sensore inerziale è uno strumento di analisi, semplice e non invasivo, utile per lo studio delle patologie che coinvolgono il sistema motorio, il cammino e la stabilità posturale.

E’ un sistema altamente innovativo e versatile, un potente dispositivo personale che permette la valutazione funzionale di pazienti ortopedici, neurologici e sportivi, che rende oggettive le capacità motorie, consentendo di pianificare la strategia d’intervento e valutare gli effetti delle terapie

Il report immediato, sui vari distretti dell’apparato locomotore, fornisce dettagliate informazioni utili all’intervento terapeutico.

Lo utilizzo anche per esaminare ROM (Range of Motion) dei vari distretti del corpo, come la caviglia, il ginocchio, la lombare e il tratto cervico nucale.

Il movimento umano è un fenomeno complesso, influenzato da fattori: fisiologici, meccanici, psicologici, ambientali e traumatici.

Il cammino è una delle attività fisiche umane più comuni, e svolge un ruolo importante nella vita quotidiana dell’uomo.
Durante la camminata, più di 1000 muscoli sono sincronizzati per muovere oltre 200 ossa attorno a 100 articolazioni mobili.

Anche se “Camminare” è considerato un compito molto complesso, una persona sana che cammina alla sua velocità prescelta, realizza il suo compito a un costo energetico minimo.

Ma il declino della mobilità, indica che è richiesto un maggiore lavoro fisico per eseguire un compito normale, come il camminare, favorendo un modello di andatura anormale.
Un cammino normale è quindi essenziale per mantenere l’indipendenza negli adulti più anziani o nei soggetti patologici.

Il sensore inerziale permette di condurre analisi dell’andatura del cammino, rivelandosi uno degli esami più utili per valutare i percorsi riabilitativi, per dettagliare le patologie e per definire il cammino.